giovedì 27 marzo 2008

Guerrino "Ciccio" Siligardi ci ha lasciato

(dal Carlino 25 marzo 2008)
VENTO E SOLE abbagliante: un pomeriggio così, per il funerale di Guerrino ‘Ciccio’ Siligardi, era proprio uno di quelli che lui, quando giocava da portiere di calcio, non avrebbe mai voluto, perché ‘il vento può cambiare improvvisamente la traiettoria del pallone e il sole in faccia non ti consente di vedere bene da dove arriva l’insidia’. Ma ieri la giornata così luminosa ha dato l’impressione di un’atmosfera meno triste e quanti hanno voluto accompagnare l’allenatore, lo sportivo, l’amico, hanno voluto manifestare in modo molto sentito la stima e l’affetto per il personaggio che ha fatto e dato tanto allo sport carpigiano.
UNO DEI SUOI ex giocatori, Giorgio Forghieri, al termine delle esequie ha lanciato una proposta: «Ciccio merita che la sua città gli intitoli un impianto sportivo, così come è stato fatto per Floriano Gallesi». E ad accompagnare ‘Ciccio’ all’ultima dimora, assieme alle sorelle Marina e Luciana, al cognato William, ai nipoti Alberto e Paola con il piccolo Alessandro, a rappresentare la città c’erano pure il sindaco Enrico Campedelli e l’assessore Alberto Bellelli, poi la prima squadra del Carpi con il presidente Fausto Salami («con la morte di Ciccio- ha detto- abbiamo perso una parte importante della nostra vita di sportivi e per la città»), gli allenatori Roberto Notari e Rosario Vitolo, la dg Teresa Montaguti, l’amministratore Alessandro Giglioli e numerosi collaboratori e tecnici.
SONO INTERVENUTI anche il presidente dell’Unvs Giancarlo Lugli, i dialettali del gruppo ‘Al Filòs’ e i dirigenti di altre società sportive, come la Soc. La Patria, la Nazareno, il Team Olympia, Ivano Barbolini ‘patron’ della Maratona d’Italia, oltre a numerosi ex calciatori del Carpi dei tempi in cui era allenatore. Dante Colli, che ha avuto Siligardi anche come collaboratore per i volumi della collana ‘Carpi di ieri’ lo ricorda per la ‘sua capacità di scrittura’.
DOPO IL LUNGO corteo che ha accompagnato il feretro al cimitero, nella chiesa ha celebrato le esequie il parroco della Cattedrale mons. Rino Bottecchi, assistito da don Giampio Caleffi parroco di Fossoli. Nell’omelia mons. Bottecchi ha ricordato i suoi dialoghi con Guerrino e “i suoi sentimenti di vero uomo dello sport”.
Corrado Vellani

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