lunedì 23 giugno 2008

Ricordi della gente

Sono un ex carpigiano , ho allenato nei settori giovanili del Cibeno e del Carpi sino a 15 anni fa . Ora abito nella bassa reggiana e avevo perso contatto con Ciccio e suo nipote Mattioli Alberto. In questo periodo in cui ho problemi di salute e sono chiuso in casa ho navigato in internet e grazie al sito del Carpi ho saputo della sua morte.Quante volte rimanevo a bocca aperta , a tavola , ascoltando i suoi racconti , le sue storie. Quante volte mi fermava sul campo di allenamento sia di Cibeno che di carpi per parlarmi , dirmi la sua. Sempre in modo affabile , sempre nei modi giusti. Quanta esperienza sicuramente poco valorizzata e usata per il bene dei ragazzi che sono passati sui campi dell'antistadio. Persone come lui erano uniche e sono uniche . Non credo ci saranno mai più persone come lui nell'ambito sportivo , in questo calcio senza ideali . Io sono scappato da questo mondo ed ora più che mai capisco che sono scappato perchè i miei maestri i miei ideali erano come Ciccio Silingardi andava predicando. Quanto lui abbia seminato è nel blog , a quanto scritto da Malavasi Davide che dalle righe capisco che è un mio ex allievo. Grazie Ciccio per aver insegnato i veri varoli anche solocon la tua presenza a bordo campo , anche solo con la tua presenza a tavola , dove raccontavi i tuoi anedoti. T'immagino ancora a tavola e sono sicuro che lassu' troverai tanti angeli ad ascoltarti. Lasciatemi la possibilità di salutare i nipote Mattioli Alberto e suo padre William , vere persone.

Salardi Marco