venerdì 18 aprile 2008

Visita a casa di "Ciccio" Siligardi

Oggi sono stato a casa di Guerrino "Ciccio" Siligardi. Nonostante la rapidità della visita devo ammettere che, quando ho varcato la soglia del suo appartamento in centro a Carpi, ho sentito come l'impressione di entrare in una biblioteca. Biblioteca monotematica però, solo Carpi. Grazie al nipote Alberto Mattioli ho potuto recuperare una ventina di copie del celeberrimo "Forza Carpi" e una quarantina di copie del meno conosciuto "Memorie di un campione (con la c minuscola)". Non sembra ce ne siano altre. Inoltre ho avuto centinaia di foto di Siligardi, ce ne sono davvero tantissime in bianco e nero, per non parlare dei giornali. Secondo Alberto ci sono tutti i giornali delle partite del Carpi da un'imprecisata data. La casa è un museo di notizie su Carpi e sul Carpi, ci vorrebbero mesi e mesi per catalogare tutto il materiale che però sembra disposto secondo un suo ordine. Sto valutando alcune idee perchè sarebbe bello avere uno spazio pubblico dove poter far vedere in una mostra tutto il materiale, ordinato magari per decenni.
Alessandro Zocca

martedì 15 aprile 2008

Ciccio Siligardi con Dialma Santos




Giugno 1987: visita del campione del mondo brasiliano Dialma Santos a Carpi. Siamo alla scuola calcio della Due Ponti. La foto appartiene all'archivio dell'Asd Due Ponti.

A fianco la stretta di mano tra i due "Campioni".









A fianco Guerrino "Ciccio" Siligardi coinvolge il brasiliano Santos raccontandogli uno dei suoi tanti aneddoti di vita.

Ricordi della gente

(da www.voce.it)
«Negli ultimi dodici anni ho conosciuto più intimamente e potuto apprezzare Guerrino "Ciccio" Siligardi che, in occasione delle numerose trasferte della Sezione dei Veterani, mi raccontava di vari episodi accaduti. Di come la mamma al rientro da un servizio, richiedeva un resoconto accurato sul suo comportamento, pronta a rilevare eventuali manchevolezze. Quando "Ciccio" parlava della mamma traspariva il rispetto e l'amore che nutriva nei suoi confronti; mai una nota stonata anche quando mi parlava di eventuali marachelle commesse seguite da una giusta punizione. Solamente quando parlava dell'interruzione degli studi - aveva conseguito la licenza elementare - nella sua voce si poteva rilevare una nota malinconica in quanto il suo più grande desiderio era lo studio. A questa mancanza ha supplito con la volontà e il desiderio di apprendere leggendo tutto quello che riusciva a trovare riuscendo così a ottenere una buona cultura generale. Mi raccontava delle sue esperienze da allenatore, del rapporto con i giocatori che considerava come fratelli minori, sempre pronto ad aiutarli e a fornire buoni consigli. Per tutto questo "Ciccio" ci mancherà».
Il Presidente della sezione carpigiana "Pagliani" dei Veterani dello Sport Giancarlo Lugli